Il pensiero magico: Perchè crediamo nella magia?

Il pensiero magico: Perchè crediamo nella magia?

 

Gli esseri umani hanno un’innata propensione nel collegare eventi tra loro, anche quando questi non presentano in realtà alcuna connessione. Questo perché ogni cosa che ci capita deve per noi avere sempre una spiegazione (seppure del tutto illogica alle volte!).
Il “pensiero magico” non è altro che un collegamento che facciamo tra eventi o elementi sconnessi tra loro per dargli un significato: ad esempio, quando assegniamo ad oggetti inanimati dei “poteri” particolari, o a delle parole; oppure quando crediamo che dei gesti irrilevanti compiuti possano essere la causa di cose che ci sono accadute.

 

Le superstizioni, la magia, gli oroscopi, i rituali di antiche e moderne tribù, sono tutte retaggio del pensiero magico che nasce e si sviluppa fin dai primi anni della vita di un individuo. Tutti i bambini infatti sono “animisti”, ovvero credono che le cose abbiano una loro anima e che queste chiariscano molti fatti che altrimenti non riuscirebbero a spiegarsi per mancanza di strumenti interpretativi più evoluti.
Inoltre i bambini credono fortemente che i loro pensieri abbiano un reale impatto sulla loro vita e su quello che gli accade intorno, questo perché, almeno fino ai 7 anni di età, non sono pienamente in grado di usare un pensiero logico che possa aiutarli a spiegarsi in modo realistico le cose che accadono.

 

In realtà, il pensiero magico non ci abbandona mai, nemmeno in età adulta.
Nonostante la logica guidi la maggior parte delle interpretazioni che facciamo del mondo circostante, spesse volte (soprattutto quando non abbiamo tutti gli elementi a disposizione, o siamo particolarmente stressati e frustrati), tendiamo a ricorrere nuovamente alla vecchia modalità e facciamo ricorso al pensiero magico.
Quando, ad esempio, siamo di fronte ad una situazione particolarmente complessa, potremmo tendere a dare la colpa della sua difficoltà a degli elementi esterni dalla nostra volontà, oppure appoggiarci ad oggetti o pensieri che possano “magicamente e senza sforzo” risolvere i nostri problemi e la situazione.
Questo accade perché la frustrazione – originatasi durante una situazione conflittuale che richiede impegno e fatica, nonché grande stress emotivo, per essere risolta – ci spinge sempre a trovare la soluzione più veloce e più pratica possibile.
Dunque quale migliore soluzione per non riuscire a trovare un compagno di vita, di munirsi di un sacchetto magico confezionato ad hoc da una sedicente maga, che ci garantisca di trovare l’amore in tempi brevi?

 

Ricorrere al pensiero magico ci distoglie spesso dai nostri reali problemi e ci impedisce di valutare il reale impatto negativo o positivo dei nostri comportamenti sull’ambiente, spostando l’attenzione su forze esterne responsabili che è più semplice gestire.

 

Ad esempio: Un ragazzo insicuro si reca ad un esame. Ha studiato ma non è convinto di essere all’altezza della situazione. Trova per terra una monetina da 10 centesimi e la raccoglie pensando sia di buon auspicio. All’esame ottiene un ottimo risultato e attribuisce la riuscita alla monetina, che da quel momento diventa inseparabile compagna di ogni esame, poiché (lui crede) è la sua presenza a far sì che l’esame riesca, non la sua competenza.

 

Se passiamo sotto una scala e di lì a breve inciampiamo cadendo a terra, penseremo che la scala avrà avuto la sua colpa, ma se non ci capita nulla ci dimenticheremo presto di esservi passati sotto! Dunque, se passiamo 10 volte sotto una scala senza che ci capiti nulla, ma all’undicesima cadremo a terra subito dopo, quella sola unica volta sarà sufficiente a confermarci l’attendibilità della superstizione e magari farci evitare di passarci sotto la prossima volta.

 

Il pensiero magico condiziona le vite delle persone, alcune volte in modo rovinoso, altre impercettibile. Ma essendo un retaggio del nostro percorso evolutivo, liberarcene del tutto è impresa quasi impossibile – e, chissà, forse sarebbe un peccato rinunciare completamente ad un po’ di (sana) credenza magica nella vita.

 

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