La parola stalking, divenuta ormai tristemente popolare anche in Italia, spiega un fenomeno criminale in cui una persona (più frequentemente una donna) viene ripetutamente e per un lasso di tempo prolungato, perseguitata, seguita e “braccata” (come indica la parola inglese).
Le conseguenze di questo comportamento possono essere da lievi a gravissime, a seconda del livello di gravità dello stalking messo in atto.
Dal 2009 la legge tutela anche nel nostro paese chi cade preda degli stalker, avendone valutato con accuratezza le gravi implicazioni criminose riguardo la conservazione e mantenimento del benessere psicofisico di chi ne cade vittima.
Le vittime di stalking variano a seconda della tipologia del persecutore, che può essere un:
- Ex partner –compagni o mariti, fidanzati o persone con cui in genere si è condiviso un rapporto sentimentale;
- Conoscente – persone che si conoscono, come amici solitamente non stretti o colleghi di lavoro, ma con cui non si è mai avuto alcun tipo di relazione intima;
- Sconosciuto – persone di cui si ignora molto spesso l’identità o comunque persone con cui non si hanno mai avuti contatti diretti;
- Fanatico – persone che si attaccano morbosamente ad un personaggio famoso.
Implicazioni psicologiche
Subire uno stalking sottopone le persone a elevati livelli di stress. Le vittime sono perseguitate in modo continuativo e costante, costrette a vivere in un perenne stato di paura e ansia correlata. Lentamente la paura e lo stato di ipervigilanza conducono alla perdita di fiducia e compromettono le relazioni sociali dell’individuo.
Sentimenti comuni sono la percezione di aver perso il controllo e senso di abbandono.
Le reazioni usuali portano la vittima di stalking ad adattare lentamente la propria vita alla situazione di continua minaccia, quindi si attuano strategie sempre più restrittive per evitare ogni possibile accadimento correlato allo stalking: si riduce la vita sociale; si abbandona il posto di lavoro o l’abitazione; si trascura il proprio benessere psicofisico.
Spesso la vita dei familiari o persone vicine alla vittima viene coinvolta nella situazione, contribuendo ad aumentare il senso di colpa delle vittime.
Le ricadute psicologiche sono molteplici. Ad esempio possiamo annoverare:
- Sindrome post-traumatica da stress
- Depressione
- Ansia
- Difficoltà nel sonno
- Ipervigilanza
- Evitamento sociale
Il supporto psicologico
Il supporto psicologico per le vittime di stalking è diventato ormai parte integrante di un intervento integrato che prevede un sostegno multilivello da quello legale, al sociale.
Esso mira principalmente a fornire un appoggio alla persona, un luogo di ascolto, dove in primo luogo si riduce il senso di isolamento e solitudine in cui versano spesso le vittime al fine di rinforzarne le difese e ridurre lo stato di terrore conseguente all’attività persecutoria costante cui si viene sottoposti.
Si accompagna l’interessato attraverso un percorso volto alla presa di coscienza della sua situazione e inoltre si studiano strategie utili ad affrontarla: incentivare la richiesta di aiuto e la formazione di una rete sociale utile ad aumentare la protezione; raccogliere materiale che possa provare concretamente l’entità e la gravità della situazione in cui si versa; valutare la possibilità di impegnarsi in corsi di autodifesa che possano rinforzare le strutture psicofisiche e modificare l’assetto mentale dalla paura ad una maggiore sicurezza e recupero della padronanza di sé.
Tenendo presente che parliamo di una esperienza traumatica, è molto efficace trattare gli episodi di stalking con un approccio integrato dei più moderni ed efficaci trattamenti in psicotraumatologia, che possono dare un valido aiuto e una risoluzione elevata, agendo direttamente sull’esperienza vissuta, eliminandone i componenti emotivi disturbanti.
Utile è poter seguire dei gruppi di supporto che possano aiutare la vittima di stalking ad uscire dal senso di isolamento, condividendo storie ed emozioni con altre persone nella stessa situazione.
Sto subendo uno stolking da una donna !! Lei e molto pericolosa !!
Gentilissimo,
in questa sede la sola cosa che posso vivamente consigliarle è di parlare con qualcuno privatamente che possa rassicurarla, darle delle indicazioni utili su come affrontare la situazione e restituirle un po’ di sicurezza.
E naturalmente, qualora si senta in pericolo, rivolgersi alle forze dell’ordine.
Salve. Scusate. Ma se anche con il intervento di forzi di ordine,la persona che continua a perseguitare. Cosa si deve fare?
Gentile Aurelia,
le consiglio di rivolgersi in questo caso al suo avvocato, per avere una guida e delle utili infomazioni su cosa sia meglio fare nella specifica situazione in cui si trova.
Io sono stata vittima di stalking dal 2019 alla fine di aprile2022 da parte di uno dell esercito venivo fotografata grazie alle persone per me care e sopratutto carabinieri ho denunciato lui e in galera senza sconto di pena per 30 anni.
Le prove c erano tentato omicidio voglio dire alle donne denunciate nn abbiate paura
Grazie Diletta per questa preziosa testimonianza. Le auguro il meglio.