Psicologia infanzia e adolescenza

La morte di un genitore o di una delle figure di attaccamento principali è per un bambino un’esperienza sconvolgente.  Nei primi anni di vita la relazione con il genitore modella il senso di sé del bambino. Il genitore lo aiuta a rilassarsi e rassicurarsi attraverso il contatto corporeo, ne intuisce le emozioni cercando di rispondere adeguatamente ai suoi bisogni, sviluppa il legame e quindi la capacità del bambino di relazionarsi agli altri, incoraggia l’esplorazione dell’ambiente.Read More →

Nel lavoro clinico con genitori e bambini spesso ci capita di accogliere adulti preoccupati e provati dalla fatica che sperimentano al momento del distacco con i loro figli. Ci raccontano di situazioni come l’ingresso a scuola la mattina, il momento della buonanotte o semplicemente di quando li lasciano da nonni e baby-sitter per andare al lavoro o per una serata di svago. Nei racconti di questi genitori emerge il loro forte senso di impotenza di fronte a pianti inconsolabili, urla, bambini che si aggrappano e impediscono fisicamente al genitore di potersi allontanare. Molte di queste persone arrivano in consulenza alla ricerca di strategie più efficaciRead More →

Sempre più spesso tra genitori e insegnanti si parla di difficoltà scolastiche nei bambini e le loro definizioni fioccano a volte imprecise, a volte allarmano troppo in fretta senza che si abbia una percezione precisa di cosa si stia parlando. Questo accade perché, quando parliamo di difficoltà scolastiche nei bambini, trattiamo in realtà di un gruppo molto eterogeneo di disturbi in quanto evocano lo spettro dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA, ovvero dislessia, disgrafia e discalculia) o dell’ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) e dei bisogni educativi speciali (BSA). In aggiunta  a queste più conosciute, troviamo, inoltre, tutte quelle situazioni di ansia o malessere che possonoRead More →

Da sempre essere genitori significa cercare di riconoscere quando un figlio va protetto e quando va lasciato andare. Rispetto a qualche decennio fa, quando i ragazzi non avevano l’opportunità di spaziare nell’universo dell’informazione con internet ma potevano liberamente giocare nelle strade sotto casa, oggi assistiamo a un profondo cambiamento culturale. Cresce la possibilità di comunicare virtualmente con il mondo ma si riduce quella di scoprirlo ed esplorarlo in modo autonomo e avventuroso.Read More →